Hostel

Eli Roth

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    hostel



    Titolo: Hostel
    Anno: 2005
    Regista: Eli Roth
    Attori: Jay Hernandez (Paxton), Derek Richardson (Josh), Eythor Gudjonsson (Oli), Barbara Nedeljakova (Natalya), Jana Kaderabkova (Svetlana), Rick Hoffman
    Durata: 90 min
    Genere: Horror/Splatter
    Riassunto della trama:


    Due ragazzi statunitensi (Paxton e Josh) sono al loro primo viaggio Interrail in Europa. Conoscono un ragazzo islandese (Oli), che si unisce a loro. I tre si recano ad Amsterdam. Durante una delle nottate a base di sesso e droga al quartiere a luci rosse (il De Wallen), capita loro di rimanere fuori dall'ostello in cui alloggiano: l'orario per rientrare è scaduto allora i tre ragazzi urlano proteste le loro proteste e rischiano di essere colpiti da vari oggetti che la gente getta loro per fare stare zitti. Un ragazzo offre loro rifugio e di ospitarli, in seguito, li informa dell'opportunità di ragazze bellissime e molto disponibili se si fossero recarti in Slovacchia, in un ostello, vicino a Bratislava.
    I giovani accolgono positivamente la proposta e decidono di partire il giorno stesso.

    Durante il viaggio in treno, incontrano uno strano uomo d'affari olandese. L'uomo inizia a corteggiare Josh, che lo respinge bruscamente. Giunti all'ostello slovacco, scoprono che dovranno condividere la loro stanza con due provocanti e disinibite ragazze, Natalia (Barbara Nedeljakova) e Svetlana (Jana Kaderabkova). Dopo aver passato una notte da “sballo”, Oli sparisce, i due ragazzi confusi chiedono spiegazioni all'impiegato della reception, il quale li informa che il loro amico ha pagato il conto poche ora prima che fosse arrivato lui e che era probabilemte andato via.

    Lo stesso giorno mentre Paxton e Josh sono in città, trovano un uomo con lo stesso giubbotto di Oli e decidono di inseguirlo fino al Museo delle Torture. Scoprono che non è Oli quello che stanno inseguendo e subito dopo ricevono un MMS dall'amico con su scritto "I go home". Nella scena subito successiva si vede la testa mozzata di Oli e un carnefice che si dirige verso una ragazza asiatica per tagliarle un dito del piede. (Una delle ragazze che soggiornava nell'ostello dei due americani)

    Invitati dalle ragazze in discoteca, Josh e Paxton vengono drogati e svengono. Il primo si sveglia legato ad una sedia, l'uomo d'affari del treno lo sevizia, perforandogli il corpo con un trapano e tagliandogli i tendini di Achille. Paxton invece perde conoscenza rimanendo per sbaglio chiuso in un ripostiglio della discoteca.

    Il giorno seguente Paxton chiede delucidazioni alle due ragazze, le quali gli spiegano che i suoi amici si sono recati ad una mostra. Natalya si offre di portarlo sul luogo. Una volta giunti, qualcosa di strano si palesa agli occhi del ragazzo: l'edificio che dovrebbe ospitare la mostra appare come una vecchia fabbrica in stato di abbandono ed il parcheggio antistante è pieno di automobili lussuose e facoltosi uomini d'affari. Uno di questi (Takashi Miike), travisa il motivo per cui il ragazzo si trova lì e lo mette in guardia: lì dentro, dice, potrebbe «spendere tutti i suoi risparmi».

    Quando Paxton entra scopre che quello è un luogo di torture e vede l'olandese del treno mentre seziona il cadavere dell'amico sparito. Cerca di scappare, ma due guardiani della "mostra" lo bloccano e lo legano ad una sedia, affinché possa essere torturato. Il suo carnefice è tedesco e l'americano sfrutta la sua conoscenza della lingua per persuaderlo a liberarlo, ma ottiene soltanto di farsi chiudere la bocca con una palla di gomma. Il torturatore comincia le sevizie inizialmente solo per spaventarlo, dopo averlo colpito al petto con un bastone uncinato, brandisce una motosega e gli mozza l'anulare e il mignolo della mano sinistra, per poi dagli il colpo di grazia. Però scivolato sulla pozza di sangue provocata dall'amputazione, il tedesco cade e la motosega lo mutila ad una gamba; Paxton si libera e uccide il torturatore. Intanto una guardia, mentre sta guardando un filmato porno, sente un grido in tedesco: in realtà è una trappola tesa da Paxton, che fingendosi legato alla sedia, mentre la guardia osserva il corpo del boia morto, viene crivellato da due colpi di pistola. Durante la fuga finisce nella stanza dove un uomo brucia i cadaveri (gli "scarti" del trattamento) in un forno crematorio e, dopo essersi nascosto fra i corpi, lo uccide con una martellata; poi si ritrova nello "spogliatoio dei torturatori" dove incontra un uomo che, credendolo uno di loro, gli parla dei suoi metodi di tortura. Da quell'uomo, Paxton viene a conoscenza di una sorta di società segreta (simboleggiata dalla testa di un bracco) i cui membri pagano ingenti somme per torturare ignari turisti. La polizia è corrotta da questa “setta”, quindi questi posso agire e uscirne illesi.

    Il ragazzo continua la sua fuga, ma, sentendo le urla di una ragazza, decide di salvarla (spinto da un antico rimorso: durante l'infanzia egli non era riuscito a salvare una bambina dall'annegamento e lo stazio della madre della bambina lo aveva segnato perchè forse avrebbe potuto fare di più). Entrando nella stanza trova l'uomo, con cui aveva parlato nello spogliatoio, intento a torturare Kana, una timida ragazza giapponese conosciuta nell'ostello (amica della prima ragazza asiatica torturata). Il torturatore le brucia il viso con una fiamma ossidrica, facendole sfregiandole tutta la parte destra della faccia. Il ragazzo uccide l'uomo con la sua stessa pistola precedentemente abbandonata negli spogliatoi, Paxton fugge con la ragazza.

    I due rubano un'auto dal piazzale del luogo di tortura e correndo in città inseguiti, incontrano le due ragazze, Svetlana e Natalia assieme al ragazzo di Amsterdam (quello che aveva consigliato loro il luogo): Paxton, accecato dall'odio, li uccide investendoli con la macchina. Con l'aiuto di una baby gang locale (i bambini in cambio di gomme da masticare massacrano gli inseguitori dei due ragazzi, uccidendoli a colpi di pietre e bastoni), raggiungono la stazione ferroviaria. A questo punto, la giovane giapponese vede il suo volto martoriato riflesso in un vetro e si suicida gettandosi sotto un treno. Grazie alla distrazione creata dal suicidio il ragazzo riesce a salire sul treno e abbandona la città. Durante il viaggio si accorge che sul suo stesso treno c'è anche l'olandese. Quando il treno giunge a destinazione, lo segue nei bagni della stazione di Berlino, dove lo assale, gli taglia due dita della mano e quasi lo affoga nel gabinetto; infine lo sgozza con un bisturi sottratto alla "mostra".


    Commento: [In corso...]


    Battuta preferita: "Ci siamo guardati negli occhi e... è stata una cosa stana,lei continuava a chiede il mio aiuto [...]
    Sono andato dalla bagnina [...] le ho gridato: "C'è una bambina che sta annegando" dalla torretta non riusciva a vederla, probabilmente pensò che fosse una bugia, ma un secondo dopo si sentirono, cazzo delle urla terribili. Era la madre della piccola, era annegata.
    Da quel momento ho avuto gli incubi per anni, mi sevgliavo ogni notte con le urla di quella donna. Io... avrei potuto fare di più per salvarla."
    "Hai fatto bene, potevano esserci due annegamenti."
    "Beh allora non la vedevo in questo modo, vedevo solo una ragazzina morta e una madre distrutta."


    "Io ho guadagnato parecchio con te, perciò sei tu la mia puttana!"
    Prezzo dvd: Variabile a seconda della fonte di acquisto. 18 € circa

    Edited by Enny - 1/8/2012, 11:14
     
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0 replies since 31/7/2012, 19:00   68 views
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