Arancia Meccanica

Stanley Kubrick

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lonely and lovely and lethal

    Group
    ♠ Admin
    Posts
    21,139
    Reputation
    +240
    Location
    Dallas, Texas

    Status
    Anonymes!

    FILM:

    arancia-meccanica


    Titolo: Arancia Meccanica (titolo originale A Clockwork Orange)
    Anno: 1971
    Regista: Stanley Kubrick
    Attori: Malcolm McDowell, Adrienne Corri, Patrick Magee, Anthony Sharp
    Durata: 140 minuti
    Genere: Drammatico, Fantascienza
    Riassunto della trama:
    Alexander DeLarge è il capo di una banda e trascorre il tempo commettendo reati, furti e violenze. Una notte Alex e i suoi compagni praticano quello che Alex chiama "il numero della visita a sorpresa", che consiste nel scegliere una casa - in questo caso quella dello scrittore Alexander - convincere gli abitanti ad aprire con una scusa e quindi esercitare dell'"ultra-violenza"; Alex picchia quindi lo scrittore e stupra la moglie.
    La mattina seguente, Alex viene svegliato dalla madre per andare a scuola, ma questi dice che ha mal di testa e non vuole andare per non danneggiare la sua educazione. La madre quindi acconsente, facendo così perdere ad Alex un altro giorno quando già da una settimana non andava a scuola, e parla col marito, disquisendo su quale lavoro faccia Alex la notte, non sapendo che il loro figlio è dedito alla violenza.
    Più tardi, scendendo le scale del suo condominio, Alex trova la sua banda ad aspettarlo. Dim si mostra strafottente, e Alex ricambia minaccioso le sue battute, ma Georgie lo blocca dicendogli che ci saranno delle novità, tra cui quella che Alex non dovrà sfottere più Dim; Georgie si lamenta infatti che il bottino delle scorrerie della banda finisca per la maggior parte nelle mani di Alex. Infine Georgie accenna ad un piano per la stessa notte. Camminando, Alex pensa al fatto che adesso il capo del gruppo è Georgie, mentre Dim è il suo mastino, perciò decide di ristabilire le posizioni picchiandoli entrambi. Dopo la rissa, si ritrovano in pub e Alex ribadisce la sua leadership, convincendo Georgie a spiegargli il piano che aveva in mente.
    L'idea è quella di rapinare una casa che appartiene ad una signora attempata, direttrice di un centro dimagrante. Quella sera, arrivati alla casa, cercano di entrare con il trucco usato alla casa dello scrittore, ma la donna non apre e chiama la polizia. Alex quindi entra dalla finestra e uccide la donna.
    Alex quindi esce di casa e sentendo le sirene della polizia, ordina ai suoi compari di andare, ma questi lo tradiscono colpendolo: Alex viene quindi arrestato dalla polizia e condannato per omicidio a quattordici anni.
    Portato in carcere, Alex si sente come una preda tra predatori, tra uomini più violenti di lui; cerca quindi di rigare dritto, accattivandosi le simpatie del cappellano della prigione, imparando a memoria versi della Bibbia. Lì viene a conoscenza dell'iniziativa del nuovo Governo in carica, che promette la scarcerazione immediata, a patto che ci si sottoponga ad un innovativo programma di "rieducazione", il Programma Ludovico. Senza fare troppe domande, Alex accetta tutte le condizioni e viene trasferito in un luogo popolato di medici in cui viene costretto a vedere scene di violenza su uno schermo, mentre gli effetti di una sostanza iniettata poco prima cominciano a fargli provare un dolore fortissimo. In questo modo, nel giro di due settimane, viene completamente condizionato a provare quella stessa sensazione di soffocamento e dolore di fronte a qualsiasi stimolo evocato nei film che aveva visto: violenza, sesso e la Nona Sinfonia di Beethoven – un tempo estremamente amata da Alex, che adorava la musica di Beethoven – che faceva casualmente da sottofondo in un documentario nazista.
    Alex viene liberato ed il Governo esalta il Programma Ludovico, salutandolo come soluzione ai problemi della criminalità violenta e del conseguente affollamento delle prigioni. Ma Alex non ha cambiato la sua natura: è semplicemente condizionato e si ritrova in una società estranea: i genitori hanno affittato la sua stanza, i suoi vecchi compagni sono diventati poliziotti, e le sue vittime si vendicano. Al centro ormai di un caso politico e trasformato nella vittima perfetta, incapace di esercitare il libero arbitrio, lo sfortunato Alex, dopo essere stato torturato dai suoi vecchi compagni, bussa alla porta dello scrittore torturato da lui stesso anni prima. Egli, avendo capito chi si era presentato alla sua porta, chiama dei cospiratori politici che pongono al giovane delle domande per far cadere il governo attuale (a riguardo della Cura Ludovico) e, dopo aver avuto le risposte desiderate, lo inducono al suicidio attraverso la tanto amata Nona Sinfonia di Beethoven costringendolo a lanciarsi da una finestra.
    Malconcio, e di nuovo tra i medici, si risveglia da un sonno profondo, ed una psicanalista gli fa un test per verificare se la sua personalità è tornata alla fase pre-cura Ludovico. Alex è infatti stato sottoposto a un intervento al cervello per tornare normale, mentre era in stato comatoso a seguito della caduta. Conservando misteriosamente un ricordo dell'avvenuto, chiede alla psicanalista di analizzare un suo sogno ricorrente, ovvero quello in cui vede medici lavorare con la sua scatola cranica, ma la dottoressa lo liquida dicendogli che si tratta di un sogno normalissimo per chi è in via di guarigione. In seguito, Alex riceve la visita del Ministro dell'Interno che, preoccupato per lo scandalo causato dalla sua storia, si assicura che il ragazzo stia dalla sua parte. Alex torna a promettere, ad accettare tutte le condizioni, stringe la mano al Potere e viene colto da una visione: di nuovo sesso, di nuovo la sua adorata Nona e, stavolta, una Società che lo approva.
    Commento: Il film, tratto dall'omonimo romanzo di Anthony Burgess, può essere tranquillamente collocato all'interno del genere fantascientifico, poiché analizza i problemi di una società portata agli estremi, irreale ad una prima visione. Eppure, leggendo fra le righe, non è difficile trovare sempre qualcosa di non lontano dalla società attuale, in cui tutti noi viviamo e questo sicuramente ci dà da pensare.
    Definito dalla tag-line « Being the adventures of a young man whose principal interests are rape, ultra-violence and Beethoven » (ovvero, « Un film sulle avventure di un giovane uomo i cui principali interssi sono lo stupro, l'ultra-violenza e Beethoven »); come si può evincere da tale definizione, il film, quando fu distribuito all'inizio degli anni Settanta, suscitò indignazione e scalpore per le numerose scene di violenza ricorrenti. In Italia venne dato alla televisione per la prima volta dopo più di trent'anni dalla distribuzione, in seconda serata su La7 e con un rating che lo collocava fra i film vietati ai minori di quattordic'anni.
    Un film diviso in due, Arancia Meccanica, da una critica fortemente negativa ed una del partito totalmente opposto, che ha sempre considerato il film un capolavoro.
    Dei tanti articoli e recensioni susseguitisi sul conto di questo film, uno dei più significativi è di sicuro quello del giornalista italiano Gianni Riotta: « [Arancia meccanica] Vede con grande anticipo quello che sarà il problema della nostra epoca e che è sicuramente un problema più del ventunesimo secolo che non del ventesimo secolo. Quelli del ventesimo secolo si basavano sull'ideologia: ho un'idea e quindi t'ammazzo; quelli del ventunesimo secolo si basano sul nichilismo: non ho nessuna idea e quindi ti ammazzo. »
    Difatti è proprio così: Arancia Meccanica è l'analisi i una società che, ai tempi in cui il film è nato, era ancora di là da venire, ma che Kubrick è stato in grado di predire e anticipare nei suoi lati più oscuri; certo, con qualche esasperazione dovuta al genere scelto per il film e comunque ad una tendenza tipica di Kubrick.
    I temi principali di questo film sono sicuramente la violenza e la società, ma non come due cose separate: la violenza penetra nella società e la società l'accetta, con un'indifferenza inquietante e quasi disarmante, punendola solo quando giunge ad estremi intollerabili, quali l'omicidio. Ma la violenza più grande è quella psicologica, presente in varie misure nel film e sotto vari aspetti. Non c'è comunicazione famigliare: Alex non comunica con la sua famiglia, che dal canto suo ignora quale sia la vera vita del giovane e non se ne cura, portata a mantenere un'apparenza sicuramente più comoda, ma assolutamente non vera. La violenza fisica è accentuata dalle bravate di Alex che degenerano sempre in una violenza brutale ed estrema che si compiace di se stessa, come traspare perfettamente dalla scena in cui Alex picchia lo scrittore Mr Alexander (curioso omonimo del protagonista, che sarà per lui vittima e carnefice durante il corso della storia) cantando Singin' in the rain. La violenza quindi appare inizialmente come il fulcro del film, ma andando avanti si scopre che non è totalmente vero. Quando Alex uccide l'anziana direttrice di un centro dimagrante e viene catturato, viene catapultato in un mondo capovolto. Infatti le istituzioni che dovrebbero correggerlo e riabilitarlo, sono le prime ad usare un altro ma non meno brutale tipo di violenza su di lui, che passa dal ruolo di carnefice a quello di vittima. Tutto infatti ruota sottilmente attorno al potere e i potenti: il Governo in carica cercherà di promuovere la Cura Ludovico (anche qui va notata l'analogia del nome della cura e il nome di Beethoven, che Alex tanto ama) per la riabilitazione dei soggetti violenti e pericolosi per la società e Alex, grazie alla buona condotta che ha tenuto in carcere, sperimenterà tale cura, la quale altro non è che una violenza psicologica sul paziente, al quale vengono fatte vedere obbligatoriamente scene di violenza dopo avergli somministrato un farmaco che gli faccia provare una sensazione di dolore estremo mentre le guarda, in modo da inibire la sua tendenza alla violenza. Combattere la violenza con altra violenza, in somma, ma dietro a tutto sta, quasi in ombra, il ruolo del potere governativo, che applica questo metodo sui detenuti nella speranza di ottenere consensi e voti. Difatti, la situazione verrà completamente ribaltata alla fine del film, in un paradosso così evidente da portare alla luce una delle accuse principali che Kubrick ha voluto muovere con questo film. Alex infatti, una volta guarito, si inserisce nuovamente nella società e la trova totalmente cambiata: i suoi genitori hanno affittato la sua camera e lo trattano da estraneo ancor più di quanto non facessero già prima, i suoi compagni di violenza sono diventati poliziotti (altro esplicito riferimento alla violenza che il potere usa per combattere la violenza) e si vendicano di lui; infine, sfinito dalle sevizie subite dai suoi amici di un tempo, Alex capita nella casa dello scrittore che aveva picchiato dopo avergli violentato la moglie, il quale chiama la polizia che, attraverso le loro domande e facendogli ascoltare la musica di Beethoven (un tempo tanto amata e ora tanto odiata, in seguito all'uso che di essa era stato fatto durante la Cura Ludovico) lo spingeranno a gettarsi dalla finestra in un tentativo di suicidio per non udire più la Nona Sinfonia. Ed è a questo punto che la situazione cambia in modo paradossale: in ospedale Alex viene raggiunto dal Ministro dell'Interno che, preoccupato solo della pessima conseguenza che la vicenda di Alex e della Cura Ludovico potrebbe scatenare, impedendo a lui una rielezione, si assicura che Alex sia tornato esattamente come prima i trattamenti della Cura, con metodi tra l'altro poco ortodossi. E così sarà: Alex alla fine del film esulterà di gioa, dichiarandosi completamente guarito, poiché la guarigione significava il ritorno a Beethoven e alla sua amata ultra-violenza. Il finale lascia spiazzati, poiché colui che all'inizio del film appariva come un delinquente crudele e sadico, alla fine risulta come una vittima della società, schiavo del Potere che il Potere stesso vuole sfruttare a suo vantaggio, senza curarsi per nulla di lui come individuo, né delle sue inclinazioni violente, ma soltanto del mantenimento dei suoi privilegi. Il Potere fa ciò che fa solo e unicamente per ottenere voti e non si ferma davanti a niente: non gli importa di giocare con la vita e la mente di un essere umano, ma vuole soltanto mettere a tacere una situazione di potenziale scandalo; visitando Alex in ospedale, il Ministro vuole solo assicurarsi che egli sia dalla sua parte e che contribuirà a mettere a tacere la cosa.
    A questo punto quindi ci si può soffermare sul titolo del film, e prima ancora del libro da cui il film è stato tratto: Arancia Meccanica (in inglese A Clockwork Orange) è un titolo ossimorico, poiché associa qualcosa di naturale come un'arancia a qualcosa di assolutamente artificiale e meccanico come un meccanismo a orologeria (poiché la traduzione più letterale sarebbe appunto Un'Arancia a Orologeria). Quindi l'essere umano, di per sé una creatura vivente e naturale, viene associato a qualcosa di meccanico e innaturale, che può scattare dentro di lui generando reazioni imprevedibili; e questo è ciò che accade durante tutto il corso della storia: la mente umana, stimolata in un certo modo, reagisce con determinati impulsi, in termini scientifici, secondo il terzo principio della dinamica, ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. E' il caso di Alex, ma non è tanto la denuncia morale di qualcosa che viene solo dall'essere umano, ma anche la denuncia di qualcosa fuori di esso che lo stimola in un senso e poi in quello immediatamente opposto a seconda dei suoi comodi e interessi, rendendolo così, in termini orwelliani, una non-persona, ma un meccanismo a orologeria.
    Aspetti particolari del film sono senza dubbio la colonna sonora, che riprende importanti musiche del repertorio classico, quali Beethoven, Purcell e Rossini, riadattandole ad un film fantascientifico e onirico come Arancia Meccanica; difatti cambiano il ritmo, cambiano i suoni di importanti pezzi di musica classica, la quale è spesso accostata a musica leggera e pop, in un mix decisamente particolare e azzeccato. Infatti Arancia Meccanica non è solo un film di denuncia sociale, ma un fim estetico, dove le ambientazioni, i costumi, tutto vede un richiamo alla pop art e all'arte psichedelica tipica della fine degli anni Sessanta e inizio Settanta. Il tutto verte poi attorno a dei chiari riferimenti sessuali più o meno espliciti , difatti, un'altra critica importante che Kubrick ha voluto muovere alla società era l'uso della donna come oggetto che aveva cominciato a prendere piede proprio in quegli anni. I colori accessi e forti dello psichedelismo sono posti in parallelo con l'asetticità data dal bianco e dalle ambientazioni che, nonostante siano così colorate suscitano una sensazione angosciosa nello spettatore.
    Battuta preferita: "Ero guarito... Eccome!" [Battuta finale]
    Prezzo dvd: Variabile a seconda della fonte di acquisto. In media 15 €
     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    hi, I'm Robs

    Group
    ♥ Senior
    Posts
    4,275
    Reputation
    +21

    Status
    Anonymes!
    Io l'ho visto solo una volta. Ma ancora lo ricordo perfettamente. Questo mi fa capire che è un film bellissimo. Appena visto ho avuto la fissa di Alex per mesi. *w*
    Bellissimo Film, davvero. Uno dei migliori che abbia mai visto. E poi le colonne sonore. *_* Diamine gente. Guardatelo. E' stupendo.
     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lonely and lovely and lethal

    Group
    ♠ Admin
    Posts
    21,139
    Reputation
    +240
    Location
    Dallas, Texas

    Status
    Anonymes!
    Concordo assolutamente. :sisi:

    La fissa per Alex, eh? :guru: :asd:
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    hi, I'm Robs

    Group
    ♥ Senior
    Posts
    4,275
    Reputation
    +21

    Status
    Anonymes!
    :asd:
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lonely and lovely and lethal

    Group
    ♠ Admin
    Posts
    21,139
    Reputation
    +240
    Location
    Dallas, Texas

    Status
    Anonymes!
    Andiam bene: anche tu come Enny hai un debole per gli psicopatici assassini. :asd:
    Ma del resto un piccolo debole per Alex ce l'ho anche io. :guru:
     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    hi, I'm Robs

    Group
    ♥ Senior
    Posts
    4,275
    Reputation
    +21

    Status
    Anonymes!
    Non ci posso fare nulla :guru:
    E chi non l'ha avuta, scusa? :gugu:
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lonely and lovely and lethal

    Group
    ♠ Admin
    Posts
    21,139
    Reputation
    +240
    Location
    Dallas, Texas

    Status
    Anonymes!
    Beh, il vecchio Malcolm era notevole. :guru:
    Poi comunque era impossibile dare ad Alex la colpa totale di quello che faceva: alla fine del film lui appariva come la vittima più che come il carnefice e il significato del film era che se lui era marcio, la società era comunque più marcia di lui.

    Kubrick era un genio, da me terribilmente compianto. ç__ç
     
    Top
    .
  8. effy`
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    hahahah oddio mi ricorda la mia professoressa d'inglese che diceva 'prima di morire l'autore ha chiesto che le copie del libro venissero bruciate, e come dargli torto?' e io che la guardavo e pensavo 'ehehe se non sto zitta continuerà ad abbassarmi il voto'
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lonely and lovely and lethal

    Group
    ♠ Admin
    Posts
    21,139
    Reputation
    +240
    Location
    Dallas, Texas

    Status
    Anonymes!
    xD
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    hi, I'm Robs

    Group
    ♥ Senior
    Posts
    4,275
    Reputation
    +21

    Status
    Anonymes!
    :asd:
    Povera professoressa
     
    Top
    .
  11. effy`
        +1   -1
     
    .

    User deleted


    Quella donna odiava anche il signore delle mosche e PREFERIVA LA AUSTEN A EMILY BRONTE. CIOè. NOPE.
    Inaccettabile v.v
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Lonely and lovely and lethal

    Group
    ♠ Admin
    Posts
    21,139
    Reputation
    +240
    Location
    Dallas, Texas

    Status
    Anonymes!
    Pfff u.u
     
    Top
    .
11 replies since 25/6/2012, 10:17   199 views
  Share  
.